L’hotel è posizionato in collina lontano dal mare. Il corpo centrale è composto da un antico baglio padronale trasformato in hotel. Le camere sono arredate con mobili in legno di buona qualità ma di vecchia concezione. I letti sono piccoli e cedevoli, l’insonorizzazione verso l’esterno è buona ma è pessima quella degli impianti idraulici. Basta che l’occupante di una camera vicina dimentichi aperto lo sciacquone a manovella per diffondere un rumore continuo e molto fastidioso in tutte le camere vicine. Discreta la pulizia delle camere. Il personale alla reception non si distingue per disponibilità e gentilezza ad eccezione di Natalia sempre molto premurosa e professionale. Qualità della ristorazione non soddisfacente. Il lido convenzionato a pagamento è il Summer paradise di Avetrana situato in una zona piena di abitazioni costruite a ridosso della spiaggia che rendono il contesto molto poco invitante. La piscina olimpionica si trova in una splendida posizione panoramica distante dal corpo centrale e per raggiungerla bisogna fare una bela scarpinata in salita. L’ingresso in piscina oltre agli ospiti dell’hotel è consentito a persone esterne. Durante il nostro soggiorno abbiamo notato la presenza di molti campus estivi, per questo abbiamo avuto l’impressione che la struttura sia oggi molto orientatata ad ospitare gruppi di ragazzi. Volevamo usufruire del maneggio ma arrivati sul posto ci è stato detto che non era al momento funzionante.